Alla fine ho scelto un fiore, simbolo di vita, bellezza e gentilezza.
E siccome mi mancava un riferimento esplicito alla musica, il centro di questo fiore si chiama “ottieni il ritmo del sistema”.
Ho creato quindi questa specie di “mappa”, che non vuole e non può essere un modello definitivo, impensabile nella gestione della complessità.
Secondo l’approccio sistemico avanzato la vita è organizzata in reti autogenerative, innatamente creative e collettivamente intelligenti.
Oltre alle tre prospettive di fondo, quelle tipiche di questo approccio – processo, struttura e pattern – gli altri petali di questo fiore sono pensati come “indici” proprio perché elementi non definitivi, che indicano a qualcsa e sono in continuo cambiamento qualitativo.
Gli indici per me sono “leve” per muovere l’osservazione e mappare il sistema: per trovare il suo ritmo e far emergere le proprietà del tutto che sono “più” della somma delle proprietà delle singole parti.
Per scaricare gli indici